SOSTITUIRE LE SCARPE ANTINFORUNISTICHE
Le scarpe di uso comune, dopo un certo periodo di tempo, si usurano e, per questo motivo, devono essere sostituite. E' facile quanto è importante che anche le scarpe antinfortunistiche non cambiate regolarmente. Infatti, hanno la funzione di protezione i piedi durante l'attività lavorativa ed è di fondamentale importanza avere un dispositivo di protezione in grado di far fronte ad ogni rischio.

Le scarpe antinfortunistiche fanno parte dei dispositivi di protezione individuale (DPI) obbligatorie ogni qual volta risulta prevedibile un rischio di lesione ai piedi. Proprio per questo motivo le scarpe da lavoro sono state differenti e suddivise in categorie che rappresentano un livello di sicurezza specifico. Queste calzature servono:
- a proteggere i piedi da urti e lesioni;
- a evitare scivolamenti;
- a rendere un più sopportabile il fatto di stare in piedi per moltissime ore, aiutando a tenere in salute i muscoli della nostra schiena.
Visto che le scarpe antinfortunistiche devono compiere una serie di compiti importanti è fondamentale che siano efficienti e di alta qualità. E' logico che le scarpe da lavoro sono soggette ad un'usura maggiore rispetto ad una scarpa di uso comune. Questo accade perché le scarpe antinfortunistiche, in quando dispositivi di protezione, vengono utilizzate quotidianamente e perché sono soggette a continue sollecitazioni durante la giornata. Per essere sicuri di avere sempre la massima protezione è fondamentale scegliere una calzatura di qualità e le scarpe quando arriva il giusto momento.

ELEMENTI DA CONSIDERARE
E' consigliato sostituire le scarpe antinfortunistiche con il cambio di stagione . E' logico pensare, infatti, che la stessa calzatura non può essere idonea sia per l'uso invernale che per l'uso estivo. Come qualsiasi calzatura, sono stati progettati e realizzati numerosi modelli diversi in modo da avere a disposizione una vasta gamma di prodotti tra cui scegliere durante tutto l'anno. Esiste, inoltre, un'indicazione generale per sostituire le scarpe antinfortunistiche, secondo la quale andrebbero cambiate ogni sei mesi circa (considerando un utilizzo quotidiano). In questo modo se l'usura non è visibile i piedi saranno sicuramente protetti.
E' necessario tenere in considerazione una serie di fattori per capire quando acquistare un nuovo paio di scarpe. Ad esempio devi controllare l' usura delle diverse parti e il fatto che le calzature possono avere già subito alcuni traumi significativi che possono compromettere l'efficacia dal punto di vista della sicurezza. La durata, inoltre, varia a seconda del rischio (chimico, meccanico, fisico, elettrico, ecc...) e del tipo di lavoro svolto.
- Controlla l'etichetta per valutare il periodo di fabbricazione e la data di scadenza. Le scarpe antinfortunistiche hanno, infatti, una scadenza ben precisa. Può sembrare strano ma questa data viene indicata con riferimento al deperimento di tutti i materiali utilizzati per realizzare queste calzature.
- Valuta i materiali che sono utilizzati per realizzare la scarpa antinfortunistica. Maggiore è la qualità dei materiali utilizzati e minori sono i rischi di un deterioramento anticipato rispetto a quelli previsti.
- Considera eventuali traumi significativi subiti nel corso dell'attività lavorativa. Cambia le tue scarpe antinfortunistiche a seguito della caduta di un peso sul puntale oppure in caso di una parziale perforazione della suola. Questi incidenti potrebbero compromettere notevolmente l'efficacia della calzatura da lavoro soprattutto dal punto di vista della sicurezza.
- L' uso intenso delle scarpe è di importanza fondamentale ed è da tenere in considerazione perchè può portare ad una velocissima usura dei materiali utilizzati. Questo comporta, al fine di massima sicurezza, una fine anticipata della calzatura.
- Effettuare una corretta manutenzione. È importante tenere regolarmente pulite le tue scarpe da lavoro sia per un fatto di igiene che per una ragione di massima sicurezza. A seconda delle tipologie di scarpe e del lavoro, vanno analizzate la suola e la tomaia. Generalmente, la suola della scarpa, infatti, è la parte della calzatura che viene sollecitata nel tempo. E' estremamente consigliata la pulizia periodica della suola per controllare al meglio lo stato della stessa e per verificare che non ci siano crepe o perforazioni. Inoltre, presta attenzione e assicurati la regolare cucitura della suola con la tomaia .
Ricorda, infine, che maggiore è il grado di rischio affrontato durante l'attività lavorativa, più breve è la durata delle scarpe antinfortunistiche. Non sottovalutare l'importanza di un'accurata analisi e di una tempestiva assistenza di questi dispositivi di protezione.