La POSTAZIONE STUDIO perfetta per bambini e ragazzi

di Eleonora Mozzato

Pubblicato il 03 Settembre 2025

Le nostre Ispirazioni

La postazione studio perfetta per bambini e ragazzi: combinare luce naturale e artificiale

Creare una postazione studio funzionale e piacevole per bambini e ragazzi è un passo fondamentale per stimolare la concentrazione e la voglia di apprendere. Oltre a scegliere arredi ergonomici e materiali colorati, un aspetto spesso sottovalutato ma cruciale è l’illuminazione. La luce, infatti, influisce sull’umore, sul rendimento e persino sulla salute visiva dei più piccoli. Combinare in modo armonioso luce naturale e artificiale permette di ottenere un ambiente accogliente e stimolante, ideale per ore di studio, disegno e lettura.

Luce naturale: la base per uno studio sano

La luce naturale è insostituibile. Espone i bambini ai benefici del sole, regola il ritmo circadiano e favorisce la produzione di serotonina, migliorando l’attenzione e l’umore. Posizionare la scrivania vicino a una finestra è la scelta migliore: in questo modo il bambino può sfruttare la luce del giorno per la maggior parte delle attività. È importante, però, fare attenzione all’orientamento della luce:

se la persona scrive con la mano destra, la finestra dovrebbe essere a sinistra per evitare ombre fastidiose; viceversa, per i mancini, è preferibile che la luce arrivi da destra;
per evitare riflessi sullo schermo del computer o abbagliamenti, utilizzare tende leggere o persiane regolabili che diffondano la luce senza oscurarla completamente.

Un altro vantaggio della luce naturale è che aiuta a ridurre l’affaticamento visivo. Tuttavia, nelle giornate nuvolose o nelle ore serali, è necessario integrare con l’illuminazione artificiale.

Illuminazione artificiale: funzionale e calda

La luce artificiale deve essere pensata per integrare la luce naturale e garantire un’illuminazione omogenea in ogni momento della giornata. La scelta delle lampade e delle tonalità di luce è determinante. Ad esempio, una lampada da scrivania direzionabile con luce LED è ideale per illuminare l’area di lavoro senza creare ombre. A proposito si consiglia di optare per un modello con braccio regolabile, così da poter orientare la luce in base all’attività.

Inoltre, la temperatura della luce deve essere neutra o leggermente calda (tra 3000K e 4000K): troppo fredda può risultare impersonale, mentre troppo calda può dare sonnolenza.

Oltre alla luce diretta, è utile una luce diffusa, come un plafoniera o una piantana per l'illuminazione generale della stanza. Questo sistema di illuminazione permette di evitare contrasti troppo forti tra zone illuminate e zone in ombra.

Per creare un ambiente accogliente, inolte, è possibile aggiungere luci decorative soffuse, come piccole ghirlande LED o applique con forme divertenti. Questi dettagli non sono solo estetici: aiutano a rassicurare i bambini e a rendere la stanza più personale.

Un equilibrio dinamico

La chiave per una postazione studio perfetta è la flessibilità. Durante il giorno, sfruttare al massimo la luce naturale; di sera, modulare le luci artificiali in base alle esigenze: una luce più intensa per studiare e una più morbida per momenti di relax o lettura. Non va dimenticato, infine, che i bambini crescono in fretta e la postazione studio deve poter evolvere con loro, con lampade e soluzioni illuminotecniche che si adattino alle diverse fasi della crescita.

Investire tempo per progettare l’illuminazione giusta significa non solo creare un angolo bello e ordinato, ma anche favorire il benessere e la concentrazione di bambini e ragazzi, accompagnandoli al meglio nel loro percorso di apprendimento.